Tecnologie
La demolizione di strutture in calcestruzzo richiedeva nel passato un grandissimo sforzo umano in condizioni di lavoro non sempre adeguate in termini di sicurezza.
Lo sviluppo tecnologico e la disponibilità di nuovi materiali per la costruzione di sofisticati macchinari ha permesso l'introduzione ed il rapido successo di nuove metodiche di demolizione che, per la natura stessa di tali macchinari, sono oggi definite come
"metodi controllati di demolizione"
In cosa consistono tali metodi e quali i loro vantaggi ?
La moderna demolizione di opere in calcestruzzo è basata sull'impiego metodico di specifici macchinari per i più svariati tipi di intervento operazione.
I vantaggi che i "metodi controllati di demolizione" offrono sono essenzialmente:
- minore impatto ambientale
- affaticamento ridotto dell'operatore in condizioni di una accresciuta sicurezza di lavoro
- precisione e rapidità dell'intervento
Nel caso particolare della IDRODEMOLIZIONE la tecnologia rende disponibili macchinari dotati di pompe ad altissima pressione (oltre i 2500 bar) che rendono il getto d'acqua un incredibile e preciso attrezzo idoneo a demolire, tagliare e scarificare il calcestruzzo.
L'adozione di particolare lance sostenute da bracci meccanici, comandati a mezzo di idonei programmi, consente di disporre di un vero e proprio ROBOT SERVOASSISTITO in grado di effettuare l'operazione voluta con un altissimo grado di precisione unitamente ad un avanzamento veloce e sicuro quale indice di elevata produttività.
L'acqua utilizzata è resa, in uscita dalle pompe, con i criteri e principi propri dell'idrodinamica:
- Aumento di potenza al crescere delle pressioni
- Aumento di potenza con l'aumento delle quantità
- Riduzione della potenza all'aumento della distanza intercorrente tra ugello e superficie d'impatto
- Riduzione di potenza in funzione della direttività del getto (la direttività è da porre in relazione all'apertura del getto, ovvero, del tipo di ugello che si utilizza)
Le attrezzature sono fornite di potenza da generatori diesel che raggiungono, ed a volte superano, potenze dell'ordine dei 700 KW.
Le attrezzature richiedono ciascuna una terna di operatori composta da:
- N. 1 Operatore specializzato
- N. 2 Operatori qualificati